Immaginate che l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti d’America decidano di dare un “segnale di distensione”, proprio in un momento in cui l’ esplorazione spaziale è al suo apice, usando quindi due navi spaziali come Apollo e Soyuz… per un aggancio in orbita terrestre!!!
Pensate però anche al fatto che entrambi i veicoli sono dotati di un sistema di aggancio “maschio-femmina” (oggi si può dire o è sessista?
E il fatto che non citi chi si riconosce nei maschi e nelle femmine è grave? Sinistra, batti un colpo… ).
Insomma, chi è il “maschio” e chi è la “femmina”?
Chi “penetra” (vero dramma venuto fuori dalle delegazioni dei due paesi mentre discutevano della cosa)?
Insomma, “URSS penetra USA” o il contrario???
Bene, vi farà ridere, ma la cosa è successa davvero, con tutti i problemi “sessuali” annessi!
Nella seconda stagione della serie televisifa “For All Mankind” viene proprio proposta questa curiosa situazione, con risultanti esilaranti!
E quindi si fa l’ “APAS”, che è e deve essere un dispositivo ANDROGINO!
Insomma, una cosa “asessuata”, che avrebbe fatto felice la sinistra di oggi!
Ed ecco sotto il sistema “APAS” di progettazione russo-americana, ma libero da brevetti (quindi utilizzabile da chiunque).
APAS in inglese sta per “Androgynous Peripheral Attach System” e in russo, curiosamente, si chiama allo stesso modo e ha lo stesso significato: “АПАС – Андрогинно-периферийный агрегат стыковки”.
Ed eccolo fotografato da me ieri al Museo Memoriale della Cosmonautica di Mosca.
E’ stato usato una sola volta, durante la missione Apollo-Soyuz del 1975.